Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG) 

L’Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG) si effettua a tutela della donna dal 1978 secondo i termini della Legge 194.
Ogni donna ha la possibilità di richiederla entro i primi 90 giorni (12+6 settimane di amenorrea) di gestazione per motivi di salute, familiari, sociali, economici. 
Il percorso è dedicato e gratuito e prevede la possibilità di eseguire la procedura con trattamento medico o chirurgico a seconda delle condizioni cliniche e del desiderio della paziente.

La procedura avviene in più tappe:
  • certificazione;
  • visita presso l'Ambulatorio IVG dell'Ospedale Sesto San Giovanni;
  • trattamento farmacologico o chirurgico.

Per ottenere la certificazione ci sono diverse possibilità.

1. Percorso raccomandato: puoi rivolgerti a qualsiasi Consultorio Familiare di ASST Nord Milano, preferibilmente della tua zona di residenza, dove riceverai accoglienza, assistenza psicologica e sociale ove richieste, informazioni e consulenza sul percorso, e verrà fissato un appuntamento con il Ginecologo. Ti verranno fornite tutte le informazioni necessarie sulle metodiche di esecuzione dell'IVG e si rilascerà un documento dove si prende atto sia del tuo stato di gravidanza che della tua volontà di interromperla (certificazione).

L’ASST Nord Milano assicura il collegamento tra Consultori, ambulatorio dedicato e reparti ospedalieri di riferimento, per l'effettuazione dell'IVG.

2. Puoi ottenere la certificazione da qualsiasi medico di fiducia (ginecologo, medico di medicina generale o specialista di altra branca). La certificazione deve riportare:
  • i tuoi dati anagrafici;
  • la datazione della gravidanza sulla base dell’ultima mestruazione o ecografia;
  • la data di compilazione, la tua firma e quella del medico.

3. Infine puoi ottenere la certificazione anche durante la visita nell’ambulatorio dedicato dell’Ospedale di Sesto San Giovanni.

Rivolgiti al Consultorio dove troverai accoglienza, aiuto e sostegno. Se hai meno di diciotto anni per l’IVG è necessario il consenso di tutte e due i genitori, se hanno la potestà genitoriale congiunta, o dell’unico genitore che ha la potestà genitoriale esclusiva. Se ne hai già parlato con i tuoi genitori puoi recarti con loro al Consultorio, se vuoi gli Operatori del Consultorio ti aiuteranno a coinvolgerli. Se invece non puoi o non vuoi parlare con loro, l'equipe preparerà una relazione che rimetterà al Giudice tutelare il quale, dopo valutazione del caso, ti potrà autorizzare, in tal caso verrà garantita la tua privacy. 
Sebbene raccomandato il percorso consultoriale, potrai rivolgerti anche direttamente all’ambulatorio IVG presso l’Ospedale di Sesto San Giovanni, accompagnata da entrambi i genitori.
Le pazienti con infermità mentale devono presentarsi accompagnate dal tutore legalmente riconosciuto che possa decidere e firmare i consensi in ogni fase della procedura.

Per la legge, entro la 12+6 settimana di amenorrea, e dove non vi è urgenza, è necessario attendere sette giorni tra il rilascio del documento e l’esecuzione dell’interruzione di gravidanza. Un ripensamento può comunque avvenire in qualsiasi momento.
Nel corso di questi 7 giorni puoi comunque prenotare l’accesso all’Ambulatorio IVG presso l'Ospedale di Sesto San Giovanni.
In ogni caso ti sarà assicurato lo svolgimento nel minor tempo possibile, secondo i termini di Legge e le condizioni organizzative, tra la tua scelta e l’aborto.

Con o senza la certificazione, è possibile prenotare una visita presso l’Ambulatorio IVG della Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di Sesto San Giovanni.
Per la prenotazione è necessario essere in possesso di un’impegnativa (ricetta rossa o dematerializzata) richiedibile al medico curante per
“Visita Ostetrica - ambulatorio IVG” esenzione M... (dove M è un numero che corrisponde alla tua settimana di amenorrea, rispetto alla data dell’ultima mestruazione).
Se non sei in possesso della richiesta ti consigliamo di recarti presso il Consultorio di zona che ti consente una presa in carico completa. In caso contrario, presentandoti presso gli ambulatori ginecologici dell’Ospedale di Sesto San Giovanni, un ginecologo dell’ambulatorio provvederà ad emetterla.

Per la prenotazione sono possibili le seguenti opzioni:
  • in Consultorio: offre un percorso integrato con l’Ospedale e una presa in carico completa e gratuita prima e dopo;
  • personalmente in ospedale recandoti direttamente presso il mini CUP degli Ambulatori della Ginecologia dell’Ospedale di Sesto San Giovanni (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 15.30);
  • telefonando al numero 02 5799.9264 (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00 e il martedì e il giovedì anche dalle 14.00 alle 15.00) con impegnativa;
  • via mail all'indirizzo: ginecologia.cup@asst-nordmilano.it, allegando impegnativa e tessera sanitaria/STP.

Puoi chiedere, se lo desideri, l'occultamento su fascicolo sanitario elettronico della prenotazione e dell’intera procedura.
All’atto della prenotazione comunica l’eventuale urgenza alla procedura, in questo caso un medico valuterà come farti accedere al percorso nei tempi richiesti secondo i termini della Legge.

Ricordati di portare con te un documento di riconoscimento in corso di validità e inoltre:
  • per i Cittadini Italiani e Stranieri iscritti al SSN: tessera sanitaria in corso di validità;
  • per i Cittadini Stranieri non iscritti al SSN, appartenenti all'Unione Europea: tessera sanitaria europea (TEAM);
  • per i Cittadini Extracomunitari: tessera sanitaria, eventuale permesso di soggiorno;
  • per i Cittadini Extracomunitari non in regola con il visto ed il soggiorno, privi di risorse economiche: documento STP.

Il medico effettuerà la valutazione clinica (anamnesi, visita ed ecografia). È importante portare sempre la documentazione sanitaria precedente (malattie, terapie...).

Inoltre, ti darà tutte le informazioni sulle opzioni terapeutiche disponibili e sui possibili rischi associati In seguito ai chiarimenti necessari il medico acquisirà il consenso, compilerà la cartella clinica e programmerà il giorno della procedura (trattamento medico o trattamento chirurgico).

Sarà sempre effettuata anche una consulenza contraccettiva.

Su richiesta, al termine dei controlli, verrà rilasciato un documento giustificativo per l’eventuale assenza dal lavoro, che garantisce comunque la riservatezza sul motivo della presenza in ospedale.

La gravidanza può essere interrotta con due metodiche:
  • aborto chirurgico;
  • aborto farmacologico.

Hai facoltà di scegliere la metodica che preferisci, se non sussistono controindicazioni mediche al metodo scelto.

È possibile decidere di non procedere con l’IVG fino a quando il procedimento di interruzione vero e proprio non ha avuto inizio. Ricorda che uno dei farmaci utilizzati, sia nell’aborto farmacologico che chirurgico, ha un rischio di malformazioni (< 1 %) pertanto comunicaci subito eventuali dubbi sulla possibilità di procedere.

Potrai scegliere la via farmacologica se non ci sono controindicazioni all'uso dei farmaci previsti o se la tua gravidanza è inferiore a 63 giorni (9 settimane + 0 giorni) dall'ultima mestruazione o comunque entro il 90 giorno (12 settimane + 6 giorni) con firma dell’apposito consenso.

Le linee guida internazionali prevedono l’aborto farmacologico fino al 90 giorno ma in Italia è previsto solo fino al 63 giorno, pertanto il suo utilizzo oltre tale termine è definito off-label, o fuori indicazione, e necessita di un apposito consenso se lo richiedi. In questo caso lo schema farmacologico non cambia, i tempi dedicati alla procedura potrebbero essere un po’ più lunghi e le percentuali di fallimento lievemente superiori.

In ogni caso l’IVG farmacologica, è un procedimento che avviene in Day Hospital in due giornate i cui tempi e luoghi ti verranno indicati durante la visita ambulatoriale. Ricordati di portare con te un documento di riconoscimento, la documentazione sanitaria e la lista dei farmaci che assumi.

Ricorda di informare il personale se hai bisogno della comunicazione telematica del ricovero come giustificativo per l’assenza dal lavoro, non verrà comunicata la motivazione al tuo datore di lavoro.

Nella prima giornata (generalmente di lunedì mattina) si assume un farmaco (Mifepristone, meglio noto con il nome di Ru486) che interrompe la gravidanza. Generalmente privo di effetti collaterali, per cui la dimissione è veloce e il tempo di permanenza in ospedale non supera la mattinata. Successivamente, in genere dopo 48 ore (di solito di mercoledì mattina h 6), viene somministrato il secondo farmaco per via vaginale, un analogo delle prostaglandine, che facilita il distacco e l'espulsione del prodotto del concepimento. Se l’espulsione non risulta completa,  dopo circa 6 ore dalla prima somministrazione , è prevista una seconda dose. Rimarrai sotto osservazione per alcune ore in reparto per verificare il decorso ed eseguire gli opportuni controlli. Prima di tornare a casa ti saranno fornite tutte le informazioni e i riferimenti necessari per il controllo successivo.

Durante il trattamento potrai avere perdite ematiche come un ciclo mestruale, a volte anche abbondanti, e dolore al basso ventre. Il personale sanitario provvederà ad assisterti e a somministrare antidolorifici secondo necessità.

Contraccezione:
  • le pillole possono essere iniziate il giorno dell’interruzione; in questo caso però sembra che vi sia una lieve riduzione nell’efficacia della procedura abortiva;
  • l’impianto sottocutaneo (Nexplanon) non interferisce con l’azione dei farmaci, quindi può essere inserito prima della dimissione;
  • le spirali possono essere inserite dal momento in cui si sia accertato l’avvenuto aborto, ma preferibile alla successiva mestruazione.

L’intervento chirurgico comporta un pre-ricovero, generalmente di lunedì mattina,  e un giorno di ricovero in day hospital, generalmente di venerdì.

Il giorno del pre-ricovero, a digiuno, ti recherai presso l’Ospedale di Sesto San Giovanni, Padiglione 2b piano terra, per eseguire gli esami ematologici, l’elettrocardiogramma e la visita anestesiologica. Sarà richiesta la tua presenza fino alla tarda mattinata.

In caso fossi minorenne: se autorizzata dal Tribunale dei minori, puoi recarti al pre-ricovero anche da sola, altrimenti in presenza di entrambi i genitori o con uno solo ma con delega.

Mentre nella giornata del ricovero è prevista la presenza di un solo genitore.

Si richiede digiuno di 6 ore da cibi solidi, quindi dalle ore 24 del giorno del ricovero e di 2 ore dai liquidi chiari, quindi dalle ore 6 del mattino, fino al momento dell’operazione.
Il giorno dell’intervento si entra la mattina (ore 6:00) e si viene dimesse nel pomeriggio dello stesso giorno, salvo complicazioni. Si consiglia anche il giorno del ricovero di assumere eventuali terapie abituali, salvo diversa indicazione. Non utilizzare lenti a contatto, smalto e trucco, rimuovere eventuali protesi dentarie mobili, non portare e/o indossare oggetti metallici (anelli, orecchini, piercing).

L'intervento, effettuato in sedazione profonda, avviene in sala operatoria mediante aspirazione del contenuto della cavità uterina. Contestualmente all’intervento potrai avere, se lo richiedi, per la contraccezione, l’inserimento della spirale o dell’impianto sottocutaneo (Nexplanon) o si può iniziare l’assunzione della pillola contraccettiva. La dimissione avverrà dopo alcune ore di osservazione in reparto per verificare il decorso postoperatorio ed il normale recupero.

Il prodotto del concepimento verrà gestito dalla struttura sanitaria.

Alla dimissione è suggerito un accompagnatore per il rientro al domicilio. Gli anestetici utilizzati vengono eliminati rapidamente, ma può persistere una leggera sonnolenza pertanto è sconsigliato guidare nelle 24 ore successive all’intervento.
 

Si può condurre da subito una vita normale, ma è consigliato un breve riposo. Da preferire la doccia al bagno, non indicate lavande vaginali interne e assorbenti interni.
Contraccezione:
  • l’impianto sottocutaneo (nexplanon) può essere inserito contestualmente all’intervento;
  • anche le spirali, ma vi è un rischio lievemente aumentato di espulsione/dislocazione spontanea; ciò può costituire una limitazione, anche in ragione dell’elevato costo iniziale di questi contraccettivi. Alternativamente, l’inserimento può essere procrastinato al momento della visita di controllo.
  • Le pillole (estro-progestinica o con solo progestinico, anello vaginale, cerotto) possono essere iniziate il giorno stesso dell’intervento, in tal caso richiedere la prescrizione preferibilmente al momento del colloquio per il rilascio del documento/certificato. Non sono necessari e non si raccomandano esami ematochimici prima della prescrizione.

Nei giorni successivi alla dimissione fino al ciclo successivo, è normale avere perdite simili alle mestruazioni accompagnate da modesti crampi addominali, soprattutto dopo l’IVG farmacologica.

È obbligatorio astenersi dai rapporti sessuali fino alla scomparsa delle perdite e comunque fino a quando non sia iniziata una contraccezione.

Le prime mestruazioni compariranno tra i 30 e i 40 giorni dall’interruzione e potrebbero essere più abbondanti del solito. Durante il primo ciclo mestruale è necessario effettuare un dosaggio ematico delle beta HCG o un test di gravidanza su urine.

Dopo la dimissione, in caso di perdite ematiche eccessive per quantità (oltre 2 assorbenti maxi in 1 ora), perdite vaginali maleodoranti, febbre, malessere generalizzato, dolori addominali ingravescenti che non rispondono all’antidolorifico abituale, ti consigliamo di tornare presso il nostro Pronto Soccorso.

Prima del rientro a casa dall’Ospedale, ti verrà suggerito un controllo ginecologico generalmente dopo 40 giorni in uno dei nostri Consultori.

Al Consultorio, oltre al controllo ginecologico, potrai usufruire della consulenza psicologica e di attivazione di interventi di sostegno.

È importante inoltre, per ridurre il rischio di gravidanze indesiderate, pianificare e iniziare subito la contraccezione. La consulenza contraccettiva e l’avvio della contraccezione viene garantito già dalla prima visita consultoriale, proseguita presso l’ambulatorio dell’Ospedale e durante la visita di controllo in Consultorio.

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