Reparti

Terapia Intensiva Coronarica

Dipartimento Area Medica

sede

Corpo F, 3° piano

CONTATTI

Coordinatore Infermieristico

L’UTIC dell’Ospedale Bassini afferisce alla Struttura di Cardiologia che insiste sui due presidi ospedalieri Ospedale Bassini e Ospedale di Sesto San Giovanni. Attualmente è dotata di 4 posti letto, con previsione di incremento a 6 posti entro la fine del 2023. In collaborazione con la Struttura di Anestesia e Rianimazione, con il Pronto Soccorso e con AREU si occupa della gestione del paziente cardiologico critico, con instabilità emodinamica, insufficienza respiratoria o multiorgano e necessità di supporto di circolo, respiratorio e renale.
Il ricovero di un paziente in UTIC può avvenire con le seguenti modalità:

  • dal PS (pazienti auto-presentati o condotti da mezzo di soccorso di AREU)
  • trasferimento da altro Reparto di degenza dell’Ospedale Bassini
  • trasferimento da PS o da un Reparto di degenza dell’Ospedale di Sesto San Giovanni

In Unità di Terapia Intensiva Cardiologica vengono accolti i pazienti che necessitano di terapia intensiva cardiologica, quali:

  • sindromi coronariche acute
  • scompenso cardiaco acuto o acuto su cronico e shock cardiogeno o a eziologia mista
  • miocardite
  • embolia polmonare
  • tamponamento cardiaco
  • bradi o tachiaritmie con instabilità emodinamica e storm aritmici
  • sindrome cardio-renale
  • monitoraggio perioperatorio di pazienti con patologie cardiologiche severe
La gestione dei pazienti con Scompenso Cardiaco Acuto viene garantita dal servizio di reperibilità 24/24 dell’equipe di Emodinamica. Il trattamento di tali pazienti segue le indicazioni delle Linee Guida della Società Europea di Cardiologia (ESC) e particolare attenzione viene posta alla ottimizzazione dei tempi di rivascolarizzazione miocardica.

Per la gestione dei pazienti con shock cardiogeno ci si avvale della collaborazione con centri di terzo livello (Ospedali San Raffaele e GOM Niguarda), in attesa di definizione regionale della rete SHOCK.

Nel corso degli anni sono state acquisite, sia dal personale medico, che infermieristico, elevate competenze nella gestione del paziente cardiologico critico quali:

  • applicazione e gestione del contropulsatore aortico nel trattamento dello STEMI e in generale dello shock cardiogeno; in corso l’acquisizione di un ulteriore device di assistenza ventricolare
  • applicazione e gestione di pacemaker temporanei
  • ventilazione non invasiva in pazienti con insufficienza respiratoria acuta
  • terapia sostitutiva renale (Continuous Renal Replacement Therapy, CRRT) nei pazienti con insufficienza renale di grado avanzato o con scompenso cardiaco severo e insufficienza multiorgano, oppure nell’ambito del protocollo per la prevenzione della nefropatia da mezzo di contrasto nei pazienti con severa disfunzione renale che debbano essere sottoposti a procedure angiografiche.

Qualora un paziente ricoverato in Unità di Cura Coronarica necessiti di valutazione multidisciplinare per la presenza di comorbilità viene attivata la richiesta di consulenza specialistica (neurologo, anestesista, nefrologo, internista). In caso di necessità di discussione di un caso clinico in Heart Team viene attivata una consulenza con una delle due Cardiochirurgie con cui sussiste una convenzione (ASST GOM Niguarda e Ospedale San Raffaele).

Alla risoluzione del quadro acuto il paziente prosegue il suo iter terapeutico presso un Reparto di degenza ordinaria, prevalentemente in Cardiologia.

È consentito l'accesso a un solo visitatore per degente per non più di 45 minuti dalle 16.00 alle 19.00.

L’UTIC si avvale, per il follow up dei pazienti, degli ambulatori della Cardiologia, con particolare supporto dell’ambulatorio di Emodinamica, di Elettrofisiologia, di Imaging Cardiovascolare (TC, RMN ed ecocardiografia) e dello Scompenso Cardiaco.

AVO (Associazione Volontari Ospedalieri), gestisce l’accoglienza dei pazienti negli Ambulatori di Cardiologia presso l’Ospedale Bassini.

L’UTIC collabora con AREU e gli Ospedali della rete STEMI per garantire al paziente cardiologico critico il miglior livello di cure possibile.
Inoltre collabora con le principali Società Scientifiche Cardiologiche Italiane (ANMCO, GISE) per adeguare il livello culturale e assistenziale ai più alti standard nazionali e internazionali.  

Gli ambiti di interesse prevalente sono il monitoraggio e il supporto emodinamico, la terapia di supporto respiratoria e renale, il posizionamento e la gestione degli accessi vascolari e la prevenzione delle infezioni ospedaliere. A questo scopo, oltre all’impegno di ciascun membro dell’equipe nel seguire corsi di aggiornamento e master universitari, sono attivi gruppi di miglioramento interno.

La Struttura è convenzionata con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, con la Scuola di Formazione per Medici in medicina Generale e con la Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università degli Studi di Milano.

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responsabile

Maurizio Ornaghi

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