Endoscopia superiore
L’ecoendoscopia è un esame che consente di effettuare un’ecografia “dall’interno” del retto. L’ecoendoscopio è composto da un normale endoscopio, come quelli in uso per le colonscopie, a cui viene aggiunta una componente ecografica. La sonda ecografica raggiunge ogni organo della pelvi, ossia della parte inferiore dell’addome; in questo modo possono essere individuate anche lesioni molto piccole che non sarebbero visibili con una normale ecografia “dall’esterno”.
La procedura ha una durata molto inferiore alla colonscopia tradizionale e normalmente viene eseguita senza sedazione farmacologica dato che la procedura è ben tollerata. L’ecoendoscopio viene introdotto dall’ano.
Durante l’esame è possibile prelevare piccoli campioni di tessuto (biopsia profonda) in organi difficilmente raggiungibili come piccoli linfonodi o raccolte/ascessi perirettali.
Se ritenuto necessario per chiarire le caratteristiche di una lesione, durante l’esame di ecoendoscopia può essere utilizzato un mezzo di contrasto ecografico, Sonovue, che è un mezzo di contrasto per l’ecografia costituito da una soluzione contenente piccole bollicine che racchiudono al loro interno un gas inerte (esafluoruro di zolfo SF6). Sonovue è iniettato per via endovenosa attraverso un piccolo catetere posto a livello di una vena del braccio e rimane in circolo per un periodo sufficiente a migliorare l’immagine ecografica degli organi e dei vasi sanguigni esplorati e ad ottenere delle immagini più chiare e meglio interpretabili.
In letteratura sono stati riportati rari casi (circa 0,01%) di reazioni di tipo allergico con sintomi quali reazioni cutanee, diminuzione della frequenza cardiaca e grave diminuzione della pressione che in qualche caso hanno portato a perdita di coscienza. Tali eventi possono essere particolarmente seri anche con rischio della vita, specialmente se si verificano in pazienti con patologia cardiaca grave. Le altre reazioni osservate sono state mal di testa (1,3%). Reazioni in sede di iniezione (arrossamento, gonfiore, dolore) nausea, dolore toracico, alterazione del gusto, formicolio, sensazione di calore con rossore. La maggior parte di queste reazioni è stata di lieve entità e si è risolta senza conseguenze.
Per tale motivo Sonovue è controindicato se il paziente è affetto da malattia coronarica acuta di recente evoluzione o da ischemia cardiaca clinicamente instabile (infarto del miocardio in corso o in evoluzione, angina atipica a riposo negli ultimi 7 giorni, insufficienza cardiaca acuta, insufficienza cardiaca cronica di classe III e IV). Inoltre Sonovue è controindicato nei casi noti di shunt destro/sinistro, grave ipertensione polmonare ed ipertensione sistemica non controllata.
Al termine il paziente resta in sala osservazione/risveglio fino alla completa scomparsa degli effetti della sedazione.
Una volta concluso l’esame il medico consegnerà il referto, fornirà tutte le spiegazioni e risponderà alle eventuali domande. Per il rientro, preferibilmente da effettuarsi con auto privata o taxi, è consigliabile la presenza di un accompagnatore.